L’alimentazione

Educazione alimentare: cibo sano, buono, cucinato al momento

Il cibo per i bambini piccoli è scoperta, conoscenza, incontro con il nuovo. Un buon rapporto con il cibo, nella sua straordinaria varietà, facilita la qualità delle relazioni, predispone a crescere come cittadini del mondo. Il piacere di stare a tavola si associa al sentirsi protagonisti di un qualcosa di bello, di buono. Il cibo buono per noi è soprattutto sano e cucinato nel modo giusto. La nostra proposta è di educare il palato a mangiare con gioia, coinvolgendo i bambini nella scoperta degli alimenti, in alcune attività di cucina e nella preparazione della tavola.

Da molti anni la cucina del nostro nido è un luogo di ricerca nel campo del gusto dei bambini: per loro, con l’aiuto di pediatri e nutrizionisti, abbiamo elaborato un menù stagionale con tanta varietà di alimenti e ricette. Il nostro menù è stato accreditato dalla ASL e si ispira ai principi dell’alimentazione naturale: varietà di cereali e una forte presenza di proteine del pesce e vegetali, verdure e frutta di stagione sotto forma di ricette che incontrano il gusto dei bambini.

I bambini del nostro nido vivono in modo gioioso il pranzo poiché riconoscono la qualità di pensieri che lo accompagnano: la scelta delle apparecchiature e delle stoviglie, l’atteggiamento delle educatrici che invitano all’assaggio senza obbligare, il rispetto dei tempi di ognuno e la presenza visibile delle cuoche sono tutti elementi che fanno stare bene a tavola.

Stare a tavola è…

Il rapporto tra essere umano e cibo esprime fortemente la cultura di appartenenza, quindi possiamo dire che attraverso la condivisione delle regole dello stare a tavola i bambini apprendono un modello culturale e sociale.

Questo riguarda sia i modi dello stare a tavola che le pietanze che si consumano; per lo stesso motivo sempre di più ai nostri giorni, il cibo diventa anche uno straordinario veicolo per avvicinarci ad abitudini e gusti lontani e diversi; pensiamo ai modi di stare a tavola orientali o ai diversi utensili, oltre che ai sapori e ai gusti che caratterizzano le cucine “etniche”, di cui molti di noi sono appassionati consumatori; pensiamo soprattutto a quanto alcune usanze lontane sono entrate in molte nostre case (es l’uso di molte radici, come lo zenzero, o spezie come il curry). Tutti questi fatti ci fanno pensare quanto le abitudini alimentari siano un incredibile veicolo culturale e interculturale.  Progettare il momento del pasto al nido significa quindi riconoscere che ogni bambino è membro di una società e ha le potenzialità, attraverso l’incontro con lo stare a tavola, di apprendere il linguaggio delle tradizioni ma anche di abituarsi ad incontrare il diverso.  In qualche modo stiamo dicendo al bambino che apprezzare lo stare a tavola è un atteggiamento da cittadino del mondo.

Stare a tavola presuppone la padronanza di comportamenti sociali, regole che tutti i membri della comunità riconoscono come un codice da trasmettere nella crescita dei bambini; naturalmente molte di queste regole sono collegate a competenze ed abilità che i bambini conquistano nel tempo, frutto sia di esercizio quanto di una maturazione neuro-motoria: imparare a usare il cucchiaio, bere da soli, tagliare a pezzi, e poi riconoscere la giusta quantità di cibo da mettere nel piatto… sono tutti passi che ogni bambino prima o poi farà nel cammino di crescita; la differenza che può fare un progetto dello stare a tavola al nido è di offrire al bambino le occasioni giuste al momento giusto perché compia con piacere e serenità i piccoli passi che lo rendono gradualmente autonomo. Riconosciamo quindi al momento del pasto un grande valore come occasione auto-educante per il bambino nel rendersi indipendente dall’adulto, provando gratificazione in azioni che quotidianamente ritrova, che fanno bene alla sua autostima.

Inoltre ci sono importanti fattori di prevenzione che ci convincono dell’importanza di proporre da subito un’alimentazione il più possibile naturale che indirizzi i bambini ad uno stile alimentare sano. Numerose ed accreditate ricerche scientifiche rendono noto che le buone abitudini alimentari promosse nella prima infanzia possono decidere molto del futuro dell’organismo; inoltre l’Italia è al primo posto in Europa per l’obesità infantile (dalle elementari) e questo ci fa capire come diffondere un corretto rapporto con gli alimenti sia importante anche verso i genitori.


Per maggiori informazioni ti consigliamo di leggere i seguenti approfondimenti

I bambini e il cibo (parte 1) (PDF) I bambini e il cibo (parte 2) (PDF)